La Scienza e lo spiritismo

Thomas Edison e lo spiritismo





Il Pensiero


L`inviato della rivista Scientifica American scrisse "Edison non crede nelle attuali teorie sulla vita e sulla morte.. Molto tempo fa ha voltato le spalle alle vecchie teorie accettate, perche` pensava che fossero fondamentalmente sbagliate . E cosi`, come ha sperimentato una sostanza dopo l`altra, senza magari scoraggiarsi, nella ricerca del filamento della prima lampadina elettrica ad incandescenza, parimenti ha fatto ricerche, ha riflettuto e ha costruito una struttura che rappresenta le sue teorie su cio` che e` la vita."Riportando le parole di Edison: "Credo che la vita, come la materia, sia indistruttibile....Vi e` sempre stata una certa quantita` di vita su questo mondo e ve ne sara` sempre la stessa quantita`. Non si puo` creare la vita, non si puo` distruggere la vita, non si puo` moltiplicare la vita." Egli stava cercando, tra le sue innumerevoli ricerche, di creare un apparato destinato a facilitare la comunicazione con i morti. Si doveva ritenere che il vecchio genio nel 1920 potesse ritenere possibile la comunicazione con coloro che dimorano nell`aldila`. Edison dichiaro` :"Non affermo che le nostre personalita` si trasferiscono in un`altra esistenza o in un`altra sfera. Non affermo niente, perche` non so niente. Pero` affermo che e` possibile costruire un`apparecchiatura tanto sensibile che, se esistono personalita` in un`altra esistenza o sfera che vogliono mettersi in contatto con noi...possa dare loro almeno un`opportunita` migliore....di quei metodi grossolani che ora si presume siano gli unici mezzi...Perche` le personalita` di un`altra esistenza ....dovrebbero sprecare il loro tempo muovendo un pezzetto di legno triangolare su un pannello dove sono segnalate alcune lettere?" Lo scetticismo verso lo spiritismo non esclude che grandi pensatori si cimentino nel elaborare teorie volte a spiegare scientificamente cio` che di scientifico forse a ben poco.

Teoria


Edison elaboro` una teoria: ipotizzo` che enitita` viventi submicroscopiche erano forse quelle che costruivano e ricostruivano le forme di vita e che lo sforzo di ricostruire era diretto da un piccolo gruppo di "spiriti maestri" che, lavorando insieme, formavano la personalita`. Se questi spiriti architetti rimanevano insieme dopo la morte, pensava l'inventore, la personalita` poteva anche sopravvivere e cercare di entrare in contatto con i vivi attraverso una macchina altamente sensibile. Alla fine non si seppe mai se fu in grado di creare il cosiddetto medium meccanico o elettrico, pero` cio` che si puo` constatare e` che se una mente cosi` lucida trovava interesse per un mondo considerato, dalla cerchia scientifica,come illusione o fantasia, forse cosi` lontano dalla realta` non e`.

Apparizioni

Spiritismo (parte 2)



Come comunicare con gli spiriti


La comunicazione con gli spiriti avveniva in vari modi: il medium entrava in uno stato di trance e parlava come se le sue corde vocali fossero azionate da uno spirito, oppure tramite i colpi battuti ad un tavolino secondo un certo codice. Alcuni medium materializzavano presunti doni da parte di fantasmi come fiori o profumi. A riguardo possiamo parlare del singolare caso del medium Franek Kluski, di origini polacche, che esercitava lo spiritismo con successo in Francia e che le sue sedute spiritiche erano caratterizzate dal materializzarsi di un leone e un falco che volava per le stanze sbattendo le ali contro i muri ed il soffitto.


Un altro essere che si materializzava nelle sue sedute spiritiche era da lui chiamato "pitecantropo", peloso e simile ad una scimmia, che "puzzava di cane bagnato".


I medium inoltre utilizzavano per comunicare con gli spiriti la "tavola parlante", chiamata anche "tavoletta ouija".
tavola|Ouija
Questa e` costituita da un pannello che reca lettere e numeri e da un'assicella munita di rotelle sulla quale il medium posa la mano e che si sposta da una lettera all`altra formando parole o frasi. Un` altro sistema di comunicazione simile alla "tavoletta parlante" e` rappresentato dalla scrittura automatica, in cui la mano del medium sembra essere guidata da uno spirito disincarnato (alcuni autori sostengono di aver scritto interi libri sotto l'influsso degli spiriti).

La scrittura automatica



Uno dei casi piu` eclatanti ed interessanti di "scrittura automatica" ci e` dato dalla medium Helen Smith. Infatti a parte la lievitazione di oggetti o le voci di spettri che echeggiavano nella stanza dove si tenevano le sedute, ella si dilettava nella "scrittura automatica". La medium asseriva che gli spiriti guidavano la sua mano permettendole di scrivere messaggi in arabo o in un linguaggio "marziano", nonche` di disegnare paesaggi astrali che diceva di aver visitato con i suoi spiriti guida dell'aldila`


Critiche al movimento



A parte i casi eccezzionali e le mirabolanti apparizioni, lo spiritismo fu sempre visto con molto sospetto, perche` spesso accadevano casi di raggiri e frodi e cio` inficiava la categoria di coloro che svolgevano questo tipo di attivita` con serieta`. Non a caso ancora oggi si sentono notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove F.B.I. per risolvere i crimini piu` efferati e difficili da risolvere, si avvalgono del supporto di medium.
Del passato, due figure di grande spessore e conoscenza intellettuale si scontrarono ed arroventarono la contrapposizione tra gli scettici e i sostenitori dello spiritismo: da un lato , Sir Arthur Conan Doyle,
Conan|Doylecreatore del personaggio di Sherlock Holmes e spiritista accanito; e sul versante opposto, il brillante mago Harry Houdini, la cui campagna contro i medium rispecchiava la posizione di molti maghi professionisti, indignati che un pubblico credulone si lasciasse ingannare da frodi, secondo loro, flagranti.
Houdini

Sta di fatto che non sempre i tentativi di screditare l'attivita` dei medium andavano a buon fine; infatti capitava che le prove per confutare l`operato dei medium fossero create ad arte. Quindi esistono particolari angoli oscuri che neanche uno scienziato, mago o illusionista sono in grado di fare luce. Pero` dal momento che si parte dalla presunzione di frode e quindi occorre una prova autentica di veridicita` dell`evento paranormale, spesso questa forma divinatoria e` messa ingiustamente al bando.

Spiritismo (parte 1)

Aldila`


Spiritismo (parte 1)




Nascita dello spiritismo


Lo spiritismo, cioe` quel movimento di pensiero la cui credenza principale e` quella di poter comunicare con le anime dei defunti attraverso sedute spiritiche, nasce effettivamente il 31 marzo 1848 in un villino di Hydesville, nello stato di New York. In quella casa abitavano la famiglia Fox: John e Margaret Fox e le due figlie Margaret e Kate rispettivamente di 15 e 11 anni. Il villino fu al centro di un fenomeno paranormale: tale abitazione era infestata dai fantasmi. Quel venerdi` sera del 31 marzo la famiglia Fox fu oggetto di fenomeni spiritici: si udivano nel silenzio della notte sonori colpi; dapprima tuttocio` sucito` il panico nei Fox, ma poi raccogliendo il coraggio diede spunto per intramprendere un'eccezionale esperienza paranormale. Lo spirito entro` in comunicazione con la famiglia tramite il battere sulle assi di legno della casa: un susseguirsi di domande da parte della famiglia cadenzate da risposte date con un tocco con risposte affermative e con due tocchi con risposte negative. Cio` porto` a scoprire la vera origine dell'ospite: si trattava dello spirito di un uomo che era stato ucciso nel passato in quella casa (e infatti 50 anni dopo la morte fu disseppelito dai ricercatori, lo scheletro di un uomo).

I grandi medium


spiritismo
In seguito le sorelle Fox dopo questa esperienza mediatica, continuarono nelle loro prodezze tanto da diventare famose: le sorelle asserivano che erano in grado di comunicare con i fantasmi. Tuttocio` diede notevole impulso a numerosi "esperti" di spiritismo a lanciarsi in straordinari esperimenti di comunicazione.
sedute spiritiche

Il piu` straordinario di tutti i medium fu Daniel Douglas Home. Nato in Scozia nel 1883, inizio` la sua fama negli Stati Uniti, ma trovo` la sua acclamazione in Europa ed in particolar modo in Inghilterra. Cio` che colpiva era la sua forte personalita`, il suo fare attraente ed elegante e sopratutto i misteri che nascondeva. Non fu mai sorpreso, durante la sua carriera da medium, ad usare trucchi o frodi. Le sue sedute erano veri e propri spettacoli: talvolta comparivano mani disincarnate; talvolta una fisarmonica che suonava anche se non erano visibili mani che pigiavano i tasti;oppure il corpo del medium si allungava stranamente e tutticio` avveniva in ambienti ben illuminati. Ma l`occasione piu` importante avvenne nel 1868: in presenza di piu` testimoni, Home cadde in trance ed incomincio` a lievitare fuori dalla finestra della stanza attigua a quella in cui si trovavano i presenti. La Luna era piena e rischiarava la stanza; sul muro era ben visibile l'ombra di Home i cui piedi erano distaccati dal pavimento ad un'altezza di circa 15 cm sopra il davanzale della finestra. Lady Crokes, moglie del celebre fisico William Crokes, assistette ad una prodezza di Home: comparve un misterioso suonatore di fisarmonica , "Quando la figura si avvicino` a me, sentii un freddo intenso e quando fece il gesto di darmi la fisarmonica non potei trattenere un urlo". Al suo grido, "la figura parve sprofondare nel pavimento lasciando visibile soltanto la testa e le spalle ma senza smettere di suonare la fisarmonica"

Spiritismo (parte 2)

Societa` Teosofica


Madame Blavatsky



La sua storia




Madame
Quanto fascino seppe suscitare Helena Petrovna Blavatsky nelle persone, tale da creare un seguito non indifferente e tra cui annoveriamo personaggi illustri come Thomas Edison; gli scienziati Alfred Russel Wallace e Sir William Doubleday, padre putativo del baseball; e perfino la moglie dell'arcivescovo di Canterbury. Quando la Blavatsky mori` nel 1891, il movimento teosofico da lei fondato contava 100000 adepti, ed ancora oggi coloro che abbracciano tale comunita` sono numerosi. Analizzando il personaggio, all'apparenza questa donna non aveva l'avveneza tale da ammaliare migliaia di persone.
Da giovane era considerata una anonima ragazza, tendente al sovrappeso, talvolta di linguaggio volgare e fumatrice accanita. Ma cio` che fisicamente colpiva erano i suoi intensi occhi azzurri, quasi ipnotici. La sua personalita` forte era in grado di muovere le masse: era elettrizzante, piena di fantasia, ardita, imperiosa, e astuta. Cercare di ricostruire la vera vita di Blavatsky risulto` al quanto difficile se non impossibile, per una semplice ragione, fu difficile discernere la verita` dei fatti dalle storie fantasiose raccontate da Madame Blavatsky. Gli storici riuscirono a ricostruire alcuni dei particolari della sua giovinezza: nacque nel 1831 da una famiglia della piccola nobilta` russa. Nel 1848 i famigliari della 17enne Blavatsky maritarono l`adolescente ribelle ad un certo generale Nicephore Blavatsky, molto piu` anziano di lei. La giovane sposina presto abbandono` il marito per andare a Costantinopoli. Secondo alcuni dei suoi racconti, viaggio` per il mondo, dal Tibet al Messico, dall'India all`Egitto; fece la cavallerizza in un circo; diresse una fabbrica a Tiflis; commercio` in penne di struzzo in Africa; combatte` a fianco di Garibaldi in Italia; diresse un circolo magico al Cairo, dove presento` uno spettacolo di illusionismo e fu uno dei pochi superstiti dell`esplosione e dell`affondamento della nava Eumonia. Nel 7 luglio 1873, dai documenti doganali risulto` essere passeggero di terza classe di una nave passeggeri che sbarco` a New York ai piedi della Statua della Liberta`. Come qualunqe emigrante del tempo dovette vivere in condizioni difficili, in un quartiere povero, in un modesto appartamento e lavoro` confezionando fiori artificiali in uno di quegli orribili laboratori che spuntavano come funghi a quell`epoca.


La nascita del movimento Teosofico


Il giorno della svolta non tardo` ad arrivare:nel ottobre 1874, strani fatti capitati nel Vermount, nella fattoria dei fratelli William e Horatio Eddy, a Chittendent attirarono molte persone appassionate alla pratica dello spiritismo. In questa casa dei misteri, forze spiritiche si manifestavano al folto pubblico di curiosi provenienti da ogni parte. L'intervento di Madame Blavatsky fu proverbiale, nel dimostrare le sue presunte capacita` medianiche. Grazie alle sue doti di incantatrice riusci` ad attirare un brillante gruppo internazionale di esperti nello spiritismo per studiare il fenomeno: un georgiano, un kurdo, uno studioso islamico e vari saggi indiani.

Uno dei testimoni di queste meraviglie era il colonnello Henry Steel Olcott, uno studioso emerito dell'occulto che molti anni dopo venne definito dalla stessa Madame Blavatsky come una "testa di legno". Grazie comunque al suo appoggio nell'ottobre del 1875 organizzarono una societa` di investigazione spiritualista che pochi mesi dopo divenne la Societa` Teosofica.

Iside svelata


Lo scopo della societa` fu ampiamento descritto nella sua opera di 1200 pagine Iside svelata "dettatale da i maestri della saggezza per illuminazione astrale e tramite spiriti guida". Iside, a dire dei critici e` un guazzabuglio di dottrine tratte dalla Cabala, Agrippa, Pitagora, il buddismo, l`induismo e il taoismo e da personali teorie della stessa Madame Blavatsky: per esempio la sua famosa teoria delle "razze originarie" che fa risalire i predecessori dell`umanita` a creature fatte di fuoco e di nebbia, che passando per gli abitanti di Atlantide e di Lemuria, giunsero alle scialbe creature che popolano oggi il pianeta. Cio` che puo` essere condivisibile delle dottrine della
Societa` Teosofica e` il concetto di fratellanza universale e l`incoraggiamento allo studio comparato delle religioni e l`impulso ad approfondire le leggi impiegate dalla natura ed i poteri psichici che sono latenti in tutti gli uomini.


Ritorno in India


Dopo 3 anni dalla fondazione della Societa` e dopo aver costituito a Londra una filiale, Madame Blavatsky si trasferi` nella sua patria spirituale, l`India. Coloro che intraprendevano il viaggio per visitare Madame Blavatsky, assistevano a numerosi eventi straordinari come ad esempio la ricomposizione di un vassoio rotto da un servitore che lo aveva lasciato cadere. Oppure di quando un ospite accenno` al fatto di aver perso una spilla e che ella poco dopo ritrovo` facendo scavare un suo servitore in una aiuola da lei indicata.

Corrispondenza con gli spiriti


Cio` che pero` affascinava furono le corrispondenze intrattenute da Madame Blavatsky con i suoi maestri spirituali invisibili tra i quali figurava Koot Hoomi Lan Singh la cui sapienza era stata accumolata grazie a numerose reincarnazioni.
I messaggi di Koot Hoomi potevano materializzarsi ovunque: sotto i guanciali, nel bagaglio e qualche volta nella posta del mattino.




Finzione o Magia


Se fosse finzione o magia non e` dato saperlo, pero` cio` che si puo` constatare e` che i poteri ipnotici del Hellena Blavatsky erano in grado di trasformare l'impossibile in possibile: "Tutto sta nel fascino" ella disse un volta.

Oltre la morte


Reincarnazione





Vite Precedenti


Tante storie sono documentate su persone che asseriscono di aver vissuto vite diverse, vite del passato il cui ricordo e` sepolto nella nostra memoria e talvolta riemerge a seguito di qualche evento casuale o indotto.Alla base di tali fenomeni vi e` la credenza fondamentale che l'uomo ha un'anima e questa prosegue il suo viaggio nonstante la morte del corpo per ripresentarsi sotto nuove sembianze fisiche.
vite precedenti
Tra le religioni, l'Induismo e' quello che maggiormente si fonda sulla credenza nella reincarnazione e molto probabilmente trae origine in India nel VI sec a.c.


Karman


Il concetto fondamentale del credo Indu` e` quello di Karman, secondo cui ogni rinascita puo' essere una punizione o un premio per la condotta osservata nella vita precedente. Richard Cavendish scrisse:"..Cio` che capita di buono o di cattivo all'uomo e' la conseguenza delle sue azioni anteriori; quest'ultime costituiscono gli anelli della catena che lo collegano al ciclo ininterrotto di nascita-morte-rinascita".L'anima puo` cosi` via via purificarsi durante le esistenze successive fino a raggiungere un mondo paradisiaco e infine il "Brahman",l'Assoluto.
reincarnazione


Storia di reincarnazione


Numerosi sono i casi di rivelazioni di vite passate, come ad esempio la piccola Shanti Devi che raccontava con la massima naturalezza a tutte le persone con cui aveva occasione di parlare, di aver un marito e dei bambini. La descrizione fornita dalla bambina fu alquanto accurata, a tal punto che la madre, perplessa, decise di chiederle chi fu questo marito che ella spesso raccontava. La fanciulla rispose "Mio marito si chiama Kendornath. Vive a Muttra. La nostra casa e` intonacata di giallo con grandi porte ad arco e finestre a graticcio. Abbiamo un grande giardino fiorito di calendole e gelsomini.
essere

Le buganville si arrampicano a formare un grande pergolato sopra la casa. Spesso ci sediamo sulla veranda a guardare il nostro figlioletto che gioca sul pavimento di piastrelle. I nostri figli sono ancora la` con il loro papa`". La descrizione cosi` fornita non e` una trascrizione puntuale delle parole fornite dalla bambina, vista la tenera eta`, ma risulta una costruzione fedele del pensiero della bambina fornito dalla stampa indiana. Da li` passo` del tempo e la bambina forni` ulteriori particolari tali che spinsero i genitori a rintracciare il presunto marito. Kendannath, il nome del marito, con il figlio incontrarono la famiglia Devi. Shanti si comporto` come se non avesse mai cessato di essere la moglie devota e la madre affettuosa di suo figlio. Sottoposero la bambina a dei tests, come riconoscere le strade per giungere alla casa nella sua vita precedente: ella disse " Ai miei tempi era gialla, ora e` bianca". Tutte le informazioni cosi` fornite furono scandagliate trovando continui riscontri positivi. Questo caso divento` famoso in tutta l'India e suscito` la speranza di una vita oltre la vita.

Riferimenti Storici


In Grecia, la credenza nelle reincarnazioni potrebbe essersi sviluppata attraverso contatti con l'India ed era gia` notevolmente affermata molti secoli prima della nascita di Cristo. Si raccontava che Pitagora abbia detto ad un uomo che molestava un cucciolo: " Non lo colpire, e` l'anima di un mio amico. L' ho riconosciuto appena l'ho sentito guaire". Ducasse spiego` le idee di Platone sulla reincarnazione, riassumendo il messaggio contenuto nel Fedro: " L'anima che ha visto la moggior parte delle verita` andra` nel seme di un uomo che si consacri al culto della sapienza, della bellezza o della muse o dell` amore; quella che viene dopo ,in quella di un Re giusto o guerriero e degno di imperare; la terza in quello di uno statista, di un buon reggitore di famiglia, di un nobile uomo di affari; la quarta in quello di un nobile uomo laborioso, di un atleta o di un medico....."
L'ultimo, o nono grado dell'anima, secondo Platone, e` quello del tiranno. Nelle conclusioni del professore Ducasse, interpretando le idee di Platone aggiunse che "tutti questi stati sono periodi di prova durante i quali coloui che vive rettamente migliora il suo destino, mentre colui che vive iniquamente lo peggiora". Ducasse osservo` inoltre che nel pensiero di Platone l'anima umana "puo` passare nel corpo di un animale, o dall'animale di nuovo nell'uomo".

Ipnosi regressiva


Ai giorni nostri le tecniche usate dai cultori del paranormale per raccogliere informazioni sui presunti casi di reincarnazione sono rappresentate dall'uso di varie droghe, l'ipnosi e la meditazione. La tecnica della regressione ipnotica e` comunque la piu` utilizzata sopratutto con la funzione terapeutica: mediante l'ipnosi e` possibile portare i pazienti a periodi gia` trascorsi della loro esistenza affinche` possano ricordare eventi dimenticati o rimossi, magari di natura traumatica. Per far questo il terapeuta deve indurre il paziente in uno stato di torpore fino a un sonno profondo; dopodiche` il praticante deve con una serie di istruzioni e suggestioni far affiorare i ricordi al paziente.
Il bisogno di credere che la vita non si esaurisce in un'unica esistenza ma che prosegua con un suo percorso prestabilito, fornisce l'appiglio su cui aggrapparci per poter dire che l'anima e` immortale e ci protegge dalla paura di una vita consumata e mai piu` ripetibile.