La fine della malattia

Una storia alquanto triste e carica di terrore vede come protagonista una giovane fanciulla di 16 anni che mori' prematuramente, con agonia straziante.


La storia si svolge in un paesino del Peru'. Questa povera ragazza fu colpita da una malattia inspiegabile che la porto' alla morte. La gente del luogo considerava tale evento, frutto di colpe commesse dalla giovane..anche se pare proprio strano pensare che una fanciulla possa essersi macchiata di chissa' quali reati.
Comunque l'infenzione prodotta da questa strano malanno porto' rapidamente alla morte la ragazza, sotto atroci sofferenze. L'odore che emanava il suo corpo privo di vita nel suo letto di morte era cosi' forte, che fu necessario portarlo fuori casa. Da quel momento accadero le peggiori cosi: urla lancinanti nel cuore della notte come se un cane fosse malmentato; un giovane abitante nella casa fu trascinato di peso dal suo letto da una forza misteriosa; una serva che svolgeva le sue mansioni nella casa fu percossa violentemente, portando per svariati giorni ecchimosi sulla spalla contusa. Tutti questi eventi accaddero prima che Caterina fu sotterrata. Alcuni giorni dopo la tumolazione, i vicini di casa furono destati dalle violenti cadute di tegole e mattoni dalla casa di Caterina provocando un gran fracasso. La serva successivamente rimase scossa dall'aver veduto lo spettro di Caterina intenta a sollevare un vaso da terra: la domestica fuggi', scampando alla reazione del fantasma che lancio' con forza il vaso contro il muro rompendolo in mille pezzi. Cosa sia successo dopo e' un mistero...la speranza e' che la pace possa aver trovato dimora nel suo cuore

Tratto da "Dissertazioni sopra le apparizioni de spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi...",Agostino Calmet abate di Senones



autoguarigione

Puoi Guarire la Tua Vita - Il Film- 4 ore d'interessante esperienza riguardante il potere di autoguarigione e le cause dei distrubi che ci affliggono; un viaggio descritto da Louise Hay nel suo racconto di vissuto, frutto di test sul campo, come ad esempio sconfiggere il cancro che la affliggeva
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Una rilassante nevicata

Prigionieri Vita|Morte

Vampirismo

Prigionieri|Vita|Morte


Nel 1700 , in Moravia (parte orientale della Repubblica Ceca) in Ungheria,nellaSlesia in Polonia(regione dell'Europa Centrale appartenente per la maggiore alla Polonia e in misura minore alla Repubblica Ceca e alla Germania),accaddero fatti alquanto inquietanti: uomini e donne morti da anni, o talvolta da pochi mesi, tornavano in vita per inquietare i villaggi circostanti,aggredire gli abitanti e succhiare il sangue dei propri parenti,provocando non una morte immediata, ma trasmettendo malattie letali.
Per poter sfuggire a tale oblio i cittadini dovettero dissotterrare i loro morti impalarli, tagliarli la testa,strappare il cuore o per garantire maggior efficacia bruciarli. Esiste un corollario di documentazione che raccoglie testimonianze dell'epoca, nonché atti giuridici che ne
fanno menzione. Ciò porto a credere che tali storie non siano semplicemente frutto dell'immaginazione, ma siano reali come il giorno e la notte. Il passato antico non evidenzia casi di non morti che escono dai loro sepolcri per tormentare i vivi; solo alcuni casi di sacrifici a divinità con l'abbeverarsi del loro sangue ma non ascrivibile ai fatti denunciati dalle
persone che abitarono la Moravia,Ungheria e Slesia. Furono elaborate teorie per
spiegare tali apparizioni: chi negava l'evidenza tacciandole di mere invenzioni del popolo ignorante;altri sostennero che tali persone fossero state seppellite vive e che va da se' che poi in qualche modo, riuscissero ad uscire dai loro sepolcri. I Oupiri o Vampiri, cioè i sanguisuga, i risorti ecc.. trovano anche una collocazione meno tenebrosa: infatti esistono; teorie che sostengono una natura benigna, delle persone che il buon Dio a concesso loro di ritornar in vita o ha comandato di tornare in vita per svolgere particolari mansioni; e
fu; per questo che quando vennero dissotterrati , anche a distanza di tempo il loro corpo si presentò; in buono stato e non subì l'annientamento della putrefazione. Altri invece sostennero che fu colpa del demonio che utilizzò i cadaveri come strumento per cagionare danno agli uomini. Sta di fatto che al di la' di casi di persone sofferenti di malattie che inducono
stati di morte apparente, ciò che sconvolge e' il fatto che si documenti l'esistenza di persone che dopo essere state sepolte, a distanza di mesi se non anni, uscivano dai loro sepolcri per commettere le peggior nefandezze per poi fare ritorno nei loro giacigli di terra.


Esiste una storia a proposito dei non-morti, alquanto curiosa che narra del Signor Vassimont, consigliere della Camera dei conti di Bar, mandato in Moravia dal sovrano Leopoldo I Duca di; Lorena per seguire alcuni affari del fratello principe Carlo. In tale storia si narra che gli abitanti del paese furono oggetto; di visite particolari: i loro defunti talvolta fecero visita
a parenti o amici sedendosi a tavola con loro, e talvolta furono messaggeri di morte; infatti bastava che uno di essi facesse un cenno con il capo verso un abitanti e quest'ultimo il giorno seguente era bello che morto. Il consigliere; Vassimont raccolse numerose testimonianze a riguardo, sopratutto quella di un prete : il vecchio prelato raccontò di essere testimone di più d'una occasione d'esperienza con questi non morti. I vescovi e i preti del luogo provarono a chiedere una spiegazione di questi eventi straordinari a Roma , ma non trovarono ma risposta, forse perché creduti oggetto di una visione collettiva o forse perché ciò che non si conosce o spaventa trova una migliore spiegazione nel silenzio. Alla fine per ovviare a questi assurdi fenomeni si pensò bene di dissotterrare i cadaveri di quelle strane entità che facevano
visita ai membri del villaggio e di bruciare quei corpi animati per evitare ogni nuovo contatto.


In un certo Cantone di Ungheria, situato tra il territorio di Tockai e la Transilvania, il popolo chiamato volgarmente; Heiduco, sostenne; di essere stato costantemente testimone di fatti di Vampirismo secondo i canoni ad oggi conosciuti, cioè di coloro che succhiano il sangue. A dire di coloro che assistettero a tali eventi terribili, tra cui annoveriamo anche personaggi di rilievo la cui attendibilità pare difficile mettere in dubbio, questi non-morti succhiarono il sangue alle loro vittime, a tal punto da riempirsi completamente, vedendo fuoriuscire dai loro condotti e dai loro pori liquido ematico. Interessante a riguardo la storia di un certo Arnaldo Pole, che morì schiacciato da un carro che trasportava fieno; dopo trenta; giorni dalla sua morte furono trovati quattro cadaveri che portarono i segni inconfondibili di una morte violenta dovuta alla brutalità di un vampiro. Ora la morte di Arnaldo e l'assassinio di queste; persone , trovò; una correlazione; proprio in virtù dei racconti; surreali; di Arnoldo: egli raccontò che; sui; confini; con la Servia Turchesca, fu aggredito da un Vampiro Turco. La teoria della gente del luogo stabiliva che chi fu aggredito da un Vampiro senza morire, a sua volta si trasformava in un Vampiro Passivo in vita , ma che successivamente in caso di morte la sua passività si trasformava in attività. A questo punto, passati quaranta giorni dalla sua morte e sepoltura, questi venne dissotterrato: il suo corpo non portava affatto i segni della decomposizione, tutt'altro, il viso aveva un buon colorito e la barba e i capelli erano cresciuti. Le sue vene erano colme di sangue che colava da tutte le parti macchiando il lenzuolo su cui fu avvolto. Il Governatore del luogo che assistette al dissotterramento, investito del compito di condurre le indagini, ordinò di colpire il cuore della creatura con un paletto per trafiggerlo da parte a parte. Il gesto rapido e violento provocò un urlo del Arnaldo, come se fosse vivo, e gli fu tagliata la testa e dato al fuoco. Stessa sorte tocco alle sue vittime per evirare che tornassero in vita per perseguitare gli innocenti.


Questa esecuzione in particolare trovò una sua registrazione, essendo stata eseguita nel rispetto della legalità. Infatti vi sono documenti che furono inviati al Consiglio di Guerra di Vienna che aveva istituito una commissione il cui compito fu quello di determinare la verità di tali fatti. A rafforzare la veridicità di tali fatti comparvero le deposizioni sottoscritte da Buttuer, luogotenente del Reggimento d'Alessandro Virtemberg, da Clickftenger Chirurgo maggiore del Reggimento di Frustemburch, da altri tre Chirurghi della Compagnia, Guoichitz capitano a Stallath


Tratto da "Dissertazioni sopra leapparizioni de spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi...",Agostino Calmet abate di Senones



Il mito, la leggenda trova degli indiscutibili fattori di veridicità
che portano un nuovo punto di vista e demoliscono alcuni preconcetti
dannosi perchè non lasciano scoprire territori inesplorati. Battere
nuovi sentiere permettono di trovare verità nascoste.Questo libro è un
viaggio verso la riscoperta del vero volto dei lupi e
dei vampiri, delle loro reali origini, della storia che ha generato il
mito
.


Alla Luce del Crepuscolo Vampirismo e licantropia nella
storia e nel mito
,
Milena Rao
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