Professione Cercatore d'aqua

Professione Rabdomante


cercatore acqua
L’attività del rabdomante, cioè del simpatico personaggio con la bacchetta in mano che è in grado di scovare metallo o acqua trova radici nel lontano passato e tuttora è praticata con un discreto successo, legato più alla sensibilità del portatore della bacchetta che dello strumento in se stesso.







Rabdomante Novizio


Per gli aspiranti Rabdomanti esiste un documento che descrive le regole base per diventare un cercatore d'acqua, con una serie di regole da applicare e test da eseguire, stilati dall’American Society of Dowsers:


pendolo sfera
1. Realizza il tuo pendolo, deve essere ben bilanciato, di legno, plastica o metallo. Il ciondolo deve avere la forma di un dado esagonale o di un bullone o sfera. Attacca una stringa all'oggetto.





2. Come tenere l'oggetto, afferra la stringa con una mano(generalmente la mano destra) inarcando il polso, afferrando la stringa tra l'indice e il pollice, questo per permettere la perpendicolarità del pendolo.

impugnare pendolo



3. Testa il pendolo su di una sostanza come un bicchiere d'acqua, per verificare la percezione delle oscillazioni(puoi imprimere all'inizio una leggera ondulazione per poi lasciare oscillare il pendolo per inerzia. Talvolta il processo richiede tempo per cui se all'inizio non percepisci niente prendi una pausa e riprova più tardi. Se avverti stanchezza, appoggia i gomiti sul tavolo.


4. Il corpo funziona come un magnete, ha un polo positivo e uno negativo per cui non in crociare le gambe o le braccia quando esegui il test.


5.Testa la positività del ginocchio destro che è sempre positivo e il ginocchio sinistro è negativo. Mantieni separate le ginocchia ad una distanza di 20cm circa e sospendi il pendolo su di esse. Il giro del pendolo sul ginocchio destro sarà orario mentre sul ginocchio sinistro sarà antiorario, anche se talvolta potrebbe verificarsi un’inversione. Mentre sarà neutrale in mezzo alle gambe.


6. Usare l'indice della mano sinistra come un’antenna e testa il pendolo in uno spazio aperto per testare il movimento oscillatorio del pendolo in modo naturale.


7.Attorno al corpo c’è un campo magnetico chiamato aura che è ad una distanza di diversi centimetri, ed ha una polarità inversa rispetto a quella del corpo fisico. Quindi portando il pendolo vicino al corpo osserva il movimento inverso del pendolo rispetto a quando lo tieni lontano dal corpo.


8. Osserva i cambiamenti di rotazione del pendolo quando con la mano sinistra utilizzando il dito medio tocchi l'elettrodo di un batteria, prima positivo e poi negativo.


aura rabdomante
9. Per evitare le suggestioni quando esegui i tests chiudi gli occhi e solo dopo osserva il risultato.


10. Prova a verificare la diversa polarità di una persona di sesso femminile e maschile testando il pendolo portandolo sopra la testa dell'individuo.


11. Testandolo sul cibo, il pendolo dovrebbe girare in senso positivo per cibi buoni per te e in senso negativo per cibi non adatti. Per rendere il test più preciso, metti la tua mano sinistra tra il pendolo e il cibo(oppure ove possibile posizionare la sostanza sopra il palmo della mano sinistra).


NB: sia la sostanza sia il palmo della mano devono essere pulite per evitare contaminazioni.



Fonte: http://dowsers.org/PDF_Folder/scans/pendulum-pointers-beginners.pdf


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Rituali Magici

Insani rituali magici praticati in diverse parti del mondo.




In diverse parti del mondo, in un continuum tra il passato ed il presente, sono perpetrati macabri rituali con lo scopo di onorare i defunti o per ingraziarsi le divinità piuttosto che ricevere protezione contro malefici. Con ciò nulla di male se non fosse che tali rituali prevedono forme di autoflagellazione o ingestione di alimenti di dubbia qualità!



Rito dell’autoflagellazione(Shi'a Muslims).


autoflagellazione
Il mondo musulmano celebra da oltre 10 secoli l’Ashura, la più importante ricorrenza religiosa per gli sciiti che ricordano il martirio dell’imam Hussein, nipote di Maometto e figlio di Alì. Nel primo del mese del calendario lunare islamico i mussulmani sciiti ricordano la battaglia avvenuta nel deserto di Kerbala (odierno Iraq), nel 680, cui avvenne il martirio del nipote di Maometto. Uomini e bambini si autoflagellano con fruste o mazzi di catenelle, si feriscono la testa con affilati coltelli o anche soltanto si percuotono il petto in segno di lutto e di espiazione, per non aver mantenuto la promessa di aiutare Hussein. Questo è il loro modo di onorare una figura grande, nobile e coraggiosa, per trarre esempio morale dal suo sacrificio. Si dice che ogni sincera lacrima per amore verso l'Imam Hussein avrà una ricompensa certa nel Paradiso.







Bere da Teschi umani e praticare cannibalismo (India)


Gli Aghori del nord dell'India sono una setta scissionista dell'induismo che ancora praticano il cannibalismo. Consumano la carne dei cadaveri che galleggiano nel Gange, alla ricerca di immortalità e poteri soprannaturali. I membri del Aghori bevono da teschi umani e praticano il cannibalismo, nella convinzione che mangiare carne umana conferisce benefici spirituali e fisici, come ad esempio la prevenzione dell'invecchiamento.




Il popolo degli Yanomami si cibano delle ceneri dei loro morti (Venezuela,Brasile)


Gli Yanomami credono che un certo numero di morti inspiegabili nel loro popolo sia dipeso dall’azione malevola di cattivi shamani che inviano demoni a consumare le anime delle persone. Per proteggersi da queste maledizioni, i cadaveri dei defunti sono velocemente bruciati e le loro ceneri con le ossa che vengono triturate sono conservate dentro una zucca. Dopo un anno le ceneri sono consumate dai parenti dentro una zuppa di vegetali. Questo assicurerà il passaggio verso la pace dei defunti.




Aborigeni passaggio dell’eta’ adulta strappandosi un dente.



In questo rituale un uomo si sdraia sulla schiena, con la testa appoggiata sulle ginocchia di un uomo seduto. Successivamente, si riempie la bocca con stringa pelliccia allo scopo di assorbire il sangue, attutire il dolore, e impedendo il dente venga ingerito, pure. Lo stesso uomo prende poi un pezzo di legno in cui è realizzato un foro, di solito la punta di una lancia, lo preme saldamente contro il dente, e colpisce nettamente con una pietra.