Missione su Marte

Navicella Robot Insight


La NASA ha selezionato una nuova missione il cui lancio e' previsto per il 2016,il cui scopo sara' quello di esplorare le profondita' del pianeta Marte. La ragione sta nel fatto di scoprire il perche' questo Pianeta roccioso si e' evoluto in maniera cosi' differente rispetto alla terra. La nuova missione prevede di depositare sulla superficie terrestre della strumentazione, che avra' il compito di scandagliare il suolo marziano, per scoprire se il nucleo e' costituito da materia liquida o solida. Inoltre dovra' scoprire le ragioni del fatto che la crosta marziana non e' costituita da placche tettoniche alla deriva, come la crosta terrestre.


Tale conoscenza aiutera' gli scienziati a fare delle comparazione con la Terra e capire come si e' formato il nostro Pianeta e come evolvera'.
Raccolgiere maggiori dati possibili pone le basi per una missione umana sul Pianeta Rosso.
La navicella robot e' sviluppata da un team di scienziati USA univertsita'e agenzie governative. Inoltre parteciperanno allo sviluppo della strumentazione il Centre National d'Etudes Spatiales Francese e il German Aerospace Center.


InSight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport)

Con l'uso di sofisticate strumentazioni geofisiche, InSight esplorera' le profondita'di Marte, scoprendo tracce che aiutino a capire i processi di evoluzione e formazione del Pianeta Terrestre, attraverso l'analisi dei suoi segni vitali come: analisi sismologica, indagine sulla temperature del pianeta.

FONTE:NASA

Supercane

Questi immagini mostrano il coraggio di un cane verso un orso polare di dimensioni colossali. La forzata convivenza tra uomo e orsi polari porta spesso ad incontri ravvicinati non desiderati





Qui invece combatte con il nemico di sempre un'aspra battaglia che difficilmente vedrà un vincitore.


PIRAMIDI EGIZIANE

Pirmadi egiziane scoperte con Google Earth


Insolita, possibile, scoperta di un comprensorio di Piramdi egiziane che potrebbero nascondersi nel sottosuolo. L'aspetto insolito di questa notizia e' il fatto che tale possibile scoperta deriverebbe da un'analisi effettuata tramite lo strumento Google Earth.


L' archeologa "satellitare" Angela Micol, crede di essere incappata in una sensazionale scoperta osservando le immagini dal satellite tramite Google Earth: paiono delinearsi i contorni di due nuove piramidi egiziane.


La prospettiva di una nuova scoperta ha spinto gli archeologi locali a controllare il fatto.Il giornale Archaeology News Network ha riportato la possibile presenza di due strutture di forma piramidale come dimostrano le immagini dall'alto.

L'esperto Egittologo ed Archeologo Nabil Selim sostiene che per dimensioni e conformazione dell'area pare identificare la presenza di piramidi della 13esima dinastia. Chiaramente tuttocio' richiedera' un intervento in loco da parte dell'archeologo per tastare il terreno e verificare la veridicita' delle supposizioni.

Angela Micol che risiede in Maiden, North Carolina, e' da quasi una decade che si impegna in questa ricerca nel mondo utilizzando lo strumento del satellite: infatti Google Earth e' diventato il suo principale tool. Il programma l'ha aiuta nella sua ricerca , a identificare e documentare una serie di siti archeologici di grande interesse, tra cui una citta' sommersa prospicente alla Penisola dello Yucatan.

Fonte:io9.com

Google Earth - Pyramids all over the world!


FOTO MARTE

Foto di Marte in 3d




Giungono le prime foro in 3d del suolo di marte, catturate dalla videocamera rover Curiosity, dopo una giornata su Marte. Il giorno su marte dura 24 ore, 39 minuti,e 35.244 secondi.



L'immagine mostra un suolo cosparso di ciotoli, sullo sfondo ,una catena montuosa.
Le immagine sono state per l'appunto catturate dal sofisticato sistema di telecamere posizionate sulla testa del rover, che funzionano come se fossero l'occhio sinistro e destro dell'uomo che insieme ricostruiscono la visuale della superficie marziana.
Telecamera sinistra

Telecamera destra


Queste telecamere hanno la capicita' di visualizzazione fino a 100 metri,ed il loro compito oltre che raccogliere immagini e' di stabilire il percorso che dovra' effettuare il rover. Inoltre permette di determinare il puntameto di altre due Camere:la MastCam e la ChemCam.
La MastCam permette di raccogliere immagini a colori del suolo marziano. Le immagini possono essere incollate insieme per ricreare un effetto panorama a 360 della superficie. Quindi il compito della MastCam sara' quello di studiare il terreno e dare supporto per piccole manovre del rover.
La ChemCam, tramite un laser con raggio di azione fino a 7 metri, avra' il compito di stabilire se le rocce ed il suolo sono stati modificati dall'acqua e verifichera' la presenza o meno di sostanze chimiche che possano testimoniare una passata presenza di vita.

Dopo aver effettuato la opportuna panoramica del suolo, il rover partira' per il suo viaggio verso l'obbiettivo principale che rappresenta la montagna Mount Sharp.


Fonte:http://www.newscientist.com