Civiltà Egizia

La nascita della Civilta` Egizia








La civilta` egizia trae le sue origini dalla presenza di questo imponente fiume che si chiama Nilo le cui sorgenti potrebbero essere riconducibili in una zona attorno al Lago Vittoria, fra Congo e Ruanda,oppure nel profondo della foresta pluviale ruandese di Nyungwe.Comunque sta di fatto che siamo di fronte ad un fiume maestoso che si distende per una lunghezza di circa 6700 kilometri.Senza il Nilo tale regione sarebbe solo una landa desertica inospitale.Non a caso gli antichi egizi riconoscenti,veneravano il grande fiume come un dio. E proprio del mondo esoterico Egiziano si vuole accennare,dico accennare perche` la quantita` di informazioni reperibili costituiscono una mole considerevole.



Delta del Nilo

Uomini e...poteri occulti

In primo luogo bisogna considerare la la civilta` egizia come la piu` importante (dopo la civilta` babilonese) conoscitrice delle arti magiche;non a caso nelle pratiche alchemiche medievali molte delle terminologie utilizzate trovano origine egiziana. E proprio in riferimento alle presunte capacita` magiche di questa civilta` facciamo riferimento alle storie contenute nel antico Papiro Westcar (il Papiro Westcar, e` un papiro egizio che deve il suo nome alla viaggiatrice inglese che lo compro` in Egitto): molto interessante e` il riferimento ad un'uno dei figli del faraone Cheops, chiamato HERUTATAF, famoso per la sua intelligenza, che un bel giorno discutendo con il padre Cheops sulle arti magiche e per controbattare lo scetticismo del faraone racconto dell’esistenza di un mago chiamato Tete che ha 110 anni e che era in grado di ricomporre un corpo privato della sua testa. Allora il faraone ordino` al figlio di portare al suo cospetto il mago e cosi` fece. Una volta convocato, il faraone domando` al mago se fosse possibile ricollegare un corpo con la sua testa, Tete rispose di conoscere la via per poter realizzare questo prodigio. Allora Cheops ordino` subito di condurre uno schiavo perche` gli fosse mozzata la testa.

Ma il mago da grande saggio qual'era esorto` il faraone a non utilizzare un uomo ma realizzare l'esperimento usando un'animale sacro. Cosi` si fece; venne condotta un'oca e venne mozzata della testa. A questo punto Tete dispose ad ovest il corpo e ad est la testa, dopodiche` recito` alcune parole magiche. I due brandelli cominciarono ad agitarsi e ad ogni scuotimento guadagnavano terreno l'uno verso l'altro. Alla fine la testa ed il corpo furono nuovamente allineati e collegati. Tale esperimento venne riproposto con un uccello e con un bue con lo stesso esito.



Il faraone Nectanebo II

Si narra che avesse poteri magici, cioe` era in grado di controllare le cose. Questa sua capacita` lo portava a modellare sagome dei nemici e delle loro navi utilizzando la cera. Dopodiche` con un catino pieno d'acqua li affogava


il faraone

Simboli e Amuleti

Un'altra storia molto nota fa riferimento alla battaglia tra Horo e Seth; il maligno Seth gli ha cavato un occhio però Thot riesce a guarire l’occhio e lo porta al Dio-Sole Re.Il famoso occhio di Horo in seguito divento` uno degli amuleti di protezione piu` conosciuti dagli egiziani e il simbolo di salute e protezione.

occhio di Horo



Tiet, o nodo di Isideo ancora nodo di Seth era un amuleto che era ritenuto assicurare protezione in vita e nel corso del viaggio verso l'aldila'
nodo di Iside
Gli antichi egizi rimasero affascinati dal ciclo vitale dello scarabeo trovando delle similarita` con Ra, il loro dio del sole.
cuore dello scarabeo
La femmina scarabeo raccoglie sterco di altri animali, ne forma una palla e, dopo avervi nascosto le proprie uova all'interno, la mette al sole a riscaldare prima di sotterrarla insieme a se stessa. Quando l'uovo si schiude, ne esce una larva che cresce nutrendosi del contenuto della palla per poi riemergere alla luce del sole in nuova veste di scarabeo. Gli antichi egizi credevano che il suo circolo vitale somigliasse in maniera straordinaria a due avvenimenti simbolici di estrema importanza: l'arrotolare della palla poteva essere simile al movimento circolatorio del sole nel cielo operato dal dio Ra, mentre il riemergere dello scarabeo dalla terra rappresentava la rinascita dall'oltretomba, particolarmente simbolico poiche` si trattava di materia in decomposizione. Lo scarabeo divento` un amuleto simboleggiante la rinascita, potere vitale, generazione spontanea, nuova vita e resurrezione.Lo scarabeo poteva essere utilizzato in vita come amuleto da mettere al collo o in ambito funerario,lo scarabeo del cuore, come amuleto che veniva posto sul petto della mummia. Per gli Egizi il cuore era il centro della forza divina, della spiritualita` e di tutte le percezioni dell'essere che da esso erano vagliate. Lo scarabeo era un cuore divino capace con i suoi poteri di percepire anche l'invisibile ed era determinante nel passaggio dalla vita terrena a quella eterna perche` donava alla mummia il potere di scacciare il terribile serpente Apopi (la divinità del buio rappresentata con le sembianze di un serpente cobra) ed i pericoli disseminati lungo il cammino del viaggio notturno nel mondo dei morti verso i felici Campi di Iaru.
L' Ankh o Croce Ansata conosciuto anche come chiave della vita e` un antico simbolo sacro egizio che essenzialmente simboleggia la vita. Gli idei sono spesso raffigurati con un ankh in mano, portato al gomito, oppure sul petto. Era considerata la chiave geometrica dei misteri esoterici poteva aprire le porte del mondo dei trapassati, donava l'accesso ai segreti piu` nascosti della vita eterna :"chi la detiene e` padrone della vita e della morte".


croce ansata

Libri Sacri

Testi delle piramidi

sono un insieme di formule rituali aventi lo scopo di assicurare l'immortalità e l'ascesa al cielo ai sovrani dell'antico Egitto. Celati dalla vista dei profani, destinati esclusivamente agli alti iniziati, i Testi delle Piramidi furono trovati incisi sui muri delle tombe di re e regine:quelli di Pepy I, nella sua piramide appena a sud di quella di Unas, a Saqqara, furono i primi ad essere scoperti, ma quelli di Unas sono i piu` antichi in assoluto (2375-2345 a.C). Questi testi erano, e tuttora sono, messaggi e Parole di Potere per aprire le porte degli universi paralleli, dei luoghi dove abitano gli idei. Luoghi ai quali gli antichi re e regine avevano libero accesso grazie alla loro origine divina. I Testi delle Piramidi discendono da una tradizione molto antica, da Atlantide, e il loro linguaggio e` arcaico. Erano gia` vetusti in quei tempi remoti e si presume che fossero le parole pronunciate dagli idei alieni dei tempi piu` lontani:


Salute a Voi, i piu`
grandi degli idei!

Ricevetemi perche` io
vi appartengo e il Vostro
cuore se ne rallegra.

E la mia carne e ossa
ne sono ringiovanite
.

Testi dei Sarcofagi

Sulle pareti interne dei sarcofagi del Medio Regno appaiono formule funerarie note come "Testi dei Sarcofagi". Essi avevano una valenza magica e consentivano al defunto di accedere alla vita dell'Oltretomba. Grazie a questi riti ogni uomo poteva assicurarsi una vita ultraterrena. Queste formule trattano del pericoloso viaggio che l'anima deve compiere per permettere al defunto di raggiungere la terra in cui poteva vivere per l'eternita`; il viaggio era molto pericoloso e per questo erano spesso accompagnate da vere e proprie carte geografiche del mondo sotterraneo in maniera da aiutare il morto a trovare il percorso per l'aldila`.


Il libro dei Morti


E` una raccolta di testi funerari di epoche diverse, contenente formule magiche, inni e preghiere che, per gli antichi egizi, guidavano e proteggevano l'anima (Ka) nel suo viaggio attraverso la regione dei morti.Secondo la tradizione, la conoscenza di questi testi permetteva all'anima di scacciare i demoni che le ostacolavano il cammino e di superare le prove poste dai 42 giudici del tribunale di Osiride dio degli inferi.

passaggio

La piramide di Cheope

La Piramide di Cheope a Giza, anche detta Grande piramide, e` l'unica delle sette meraviglie del mondo antico che sia giunta sino a noi, nonche` la più famosa del mondo.E` la più grande delle tre piramidi della necropoli di Giza vicino al Cairo in Egitto. Si presume sia stata eretta da Cheope (Horo Medjedu) della IV dinastia dell'Egitto Antico come monumento funebre. All'interno, come e` accaduto per molte altre sepolture reali dell'antico Egitto saccheggiate dai violatori di tombe gia` nell'antichita`, non e` stata trovata alcuna sepoltura e cio` ha fatto nascere una miriade di teorie , sul fatto non tutte le piramidi siano monumenti funebri.Tra le tante teorie formulate c'e` quella di credere che la Grande piramide sia considerata come un grande condensatore energetico. Probabilmente questa ipotesi nacque negli anni trenta quando Antoine Bovis, studioso francese sensitivo e radiestesista durante un viaggio in Egitto, visitando La Piramide di Cheope, trovo` nella "Camera del Re", mummificati, alcuni topi e pipistrelli, entrati forse per caso ed in seguito morti forse per fame. Invece di imputridirsi o marcire, come sarebbe stato naturale che avvenisse, erano in ottimo stato. Dopo aver visitato la Grande Piramide, ricostrui` la stessa in scala ridotta e vi praticò esperimenti di mumificazione su animali morti. Successivamente un radiotecnico cecoslovacco, Karel Drbal, iniziò a costruire modellini di piramidi e dichiaro` che questi, oltre a mummificare i corpi e conservare i cibi, affilavano anche le lamette dei rasoi; riusci` anche a brevettare il suo modello. Le piramidi sarebbero anche in grado far crescere meglio i vegetali, migliorare l'attivita` mentale e curare lo stress e diverse patologie. Tuttavia altri ricercatori non sono stati in grado di ripetere le esperienze di Bovis o Drbal ma i sostenitori dei poteri delle piramidi, pur ammettendo queste incoerenze, non ne sembrano preoccupati. Nel periodo 1970-1990 Rodriguez Alvizo Luis Alberto e il suo gruppo condussero una serie di esperimenti e conclusero che non erano le piramidi come tali a produrre gli effetti ma la forma geometrica delle stesse, per cui un semplice telaio con le misure appropriate poteva funzionare come il modello completo. Secondo recenti studi sembra invece che il tipo di energia che genera, amplifica ed irradia sia un tipo di RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA sull'ordine di onde millimetriche ( Nano-onde ). Tale energia, irradiata all'esterno e concentrata nello spazio interno, e` dovuta al semplice fatto, a detta di alcuni ricercatori, di possedere 5 punte: l'apice ed i 4 vertici della base! Questi angoli, o punte, fungono da ricetrasmettitori di nano-onde. Le radiazioni delle molecole o degli atomi dello stesso materiale di cui e` formata la piramide, vengono convogliate, dagli angoli di base e da quello del vertice, tutti ad 1/3 d'altezza dalla base della piramide: cioe`, nella "Camera del Re"!






Piramide di Cheope