Civilta' segrete
Agharta e` il nome di un regno mitico, la cui credenza dice che sia localizzato nel centro della terra. La nascita di tale luogo sembra essere frutto di una serie di eventi catastrofici che hanno spinto queste popolazioni evolute a rifugiarsi nel sottosuolo. Il possesso di una speciale energia cosmica ha permesso loro di costruire il regno sotterraneo, il cui centro e` la citta` di Shamballa, dove e` il "principe del mondo". Una rete di cunicoli permette Agarta di collegarsi in ogni parte dell'intero pianeta.
L'idea di un mondo nascosto sotto la superficie terrestre e` molto antica. Ci sono innumerevoli storie e leggende fiorite in molti paesi che narrano d'individui che hanno creato un impero sotterraneo fatto di armonia e spiritualita`: nei racconti fantastici di viaggiatori Europei, di avventurieri, che espolorarono terre lontane come il Tibet, dissero di conoscere luoghi nascosti all'occhio dell'uomo comune, regni che trovano la loro dimora la` dove la razionalita` non puo` condurre.
Tali popolazioni che dimorano in questi domini possiedono una grande conoscenza e potere spirituale che puo` essere confuso dall'uomo stolto come magia, o meglio di magia potrebbe trattarsi se riconosciamo tale termine associato a qualcosa che noi non riusciamo a capire o a spiegare.
Sono persone longeve, forse hanno saputo superare, evolvendosi, i sentimenti di odio, ira, gelosia, che minano il nostro equilibrio psicofisico. Alcuni moderni studiosi ipotizzano che esista un'entrata verso questo mondo parallelo da aperture situata ai poli della Terra.
Pensando alle lande inospitali situate ai circoli polari, o alle catene montuose innevate del NEPAL, l'immaginazione porta a visualizzare quelle misteriose creature che popolano la catena Himalayana: e` anche noto come abominevole uomo delle nevi, termine originato da una traduzione giornalistica errata dell'espressione in lingua nepalese Metoh Kangmi. Il termine Yeti deriva invece da yeh-teh che significa "quella cosa la`", l'espressione usata dagli sherpa per indicare la mitica creatura. Questo ominide sarebbe in grado di vivere in condizioni estreme molto probabilmente nascosto in grotte che gli forniscono riparo e nascondiglio. Non e` certamente un singolo esemplare ma piuttosto potrebbe essere organizzato in tribu` o meglio in una vera propria societa` che non ama la presenza umana forse per il nostro essere cosi invadenti e sfruttatori. Gli sherpa forniscono numerosi aneddoti sul suo aspetto: si tratterebbe di un essere di altezza compresa tra 1,80 e 2,40 metri, ricoperto di una folta pelliccia di colore bianco e braccia lunghe fino alle ginocchia. Gli abitanti del Tibet ipotizzano l'esistenza di due tipi di Yeti: il Dzu-teh (che significa cosa grossa), piu` alto, e il Meh-teh, di altezza piu` ridotta.
In merito al grado di evoluzione, non li considererei cosi` inferiori all'uomo, poiche` ancora oggi riescono a sfuggire all'occhio indiscreto dell'uomo.
Sempre trattando di leggende e di popoli misteriosi, ci avventuriamo nella tradizione dell'Europa settentrionale.
L'etimologia della parola Gnomo deriva probabilmente dalla parola latina gnomus .
Le prime traccie della loro esistenza sono riconducibili al 1200 d.C. quando un signore svedese il cui nome era Frederik Ugarph trovo` una statua di legno in casa di un pescatore a Nidaros (ora Trondheim) in Norvegia. La statua era alta 15 cm su cui era inciso: NISSE Riktig StØrrelse che significa: "Gnomo altezza effettiva". La statua sembra essere vecchia di oltre 2000 anni e intagliata dalle durissime radici di un albero che non si conosce piu`; quindi la tradizione vuole che le origini siano scandinave. Solo dopo le migrazioni dei grandi popoli iniziate nel 395 d.C., gli gnomi appaiono nei Paesi Bassi, probabilmente nel 449, quando l'avamposto romano in Britannia cadde in mano degli Anglosassoni e degli Iuti. Nel periodo caotico che segui` fino al 500, dopo che Odoacre, re dei Germani, depose l'ultimo sovrano dell'Impero Romano d'Occidente, gli gnomi si stabilirono in tutta Europa, sebbene manchino informazioni precise.
Seconde le antiche saghe nordiche essi sarebbero stati originati dalla decomposizione del corpo del gigante Ymir . Gli Gnomi sono creature di statura minuscola e dall'aspetto di vecchi barbuti, che abitano nei boschi e nelle montagne, nelle caverne e nel sottosuolo.
Rappresentano un collegamento tra noi e la madre Terra e ci ricordano le nostre origini e soprattutto cercano di infonderci quel rispetto, che spesso viene a mancare, verso la Madre Natura. Frequentemente nei racconti sono descritti i loro poteri e come un riflesso della nostra cupidigia, le loro marmitte piene d'oro, ben nascoste all'uomo avido di tesori. Pero` un popolo cosi` legato al benessere del suo habitat non credo che abbia bisogno di "metalli preziosi" al solo scopo ornamentale. Voglio credere che un domani invece di extraterrestri si possa parlare della scoperta di civilta` che a lungo ci osservano e che popolano il nostro pianeta e che aspettano il momento giusto per manifestarsi. Forse quella fatidica data 2012 come termine dei lunghissimi calendari Maya possa significare, non tanto la decretata fine del mondo ma come un nuovo inizio di una nuova fratellanza con civilta` che possano infonderci un maggior rispetto per noi e per cio` che ci circonda.
Un link sull'uomo delle nevi
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=QzSY2r993Mw
Difficile capire se si tratta di verita' o di una bufala
RispondiEliminaciao