Apparizioni

Spiritismo (parte 2)



Come comunicare con gli spiriti


La comunicazione con gli spiriti avveniva in vari modi: il medium entrava in uno stato di trance e parlava come se le sue corde vocali fossero azionate da uno spirito, oppure tramite i colpi battuti ad un tavolino secondo un certo codice. Alcuni medium materializzavano presunti doni da parte di fantasmi come fiori o profumi. A riguardo possiamo parlare del singolare caso del medium Franek Kluski, di origini polacche, che esercitava lo spiritismo con successo in Francia e che le sue sedute spiritiche erano caratterizzate dal materializzarsi di un leone e un falco che volava per le stanze sbattendo le ali contro i muri ed il soffitto.


Un altro essere che si materializzava nelle sue sedute spiritiche era da lui chiamato "pitecantropo", peloso e simile ad una scimmia, che "puzzava di cane bagnato".


I medium inoltre utilizzavano per comunicare con gli spiriti la "tavola parlante", chiamata anche "tavoletta ouija".
tavola|Ouija
Questa e` costituita da un pannello che reca lettere e numeri e da un'assicella munita di rotelle sulla quale il medium posa la mano e che si sposta da una lettera all`altra formando parole o frasi. Un` altro sistema di comunicazione simile alla "tavoletta parlante" e` rappresentato dalla scrittura automatica, in cui la mano del medium sembra essere guidata da uno spirito disincarnato (alcuni autori sostengono di aver scritto interi libri sotto l'influsso degli spiriti).

La scrittura automatica



Uno dei casi piu` eclatanti ed interessanti di "scrittura automatica" ci e` dato dalla medium Helen Smith. Infatti a parte la lievitazione di oggetti o le voci di spettri che echeggiavano nella stanza dove si tenevano le sedute, ella si dilettava nella "scrittura automatica". La medium asseriva che gli spiriti guidavano la sua mano permettendole di scrivere messaggi in arabo o in un linguaggio "marziano", nonche` di disegnare paesaggi astrali che diceva di aver visitato con i suoi spiriti guida dell'aldila`


Critiche al movimento



A parte i casi eccezzionali e le mirabolanti apparizioni, lo spiritismo fu sempre visto con molto sospetto, perche` spesso accadevano casi di raggiri e frodi e cio` inficiava la categoria di coloro che svolgevano questo tipo di attivita` con serieta`. Non a caso ancora oggi si sentono notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove F.B.I. per risolvere i crimini piu` efferati e difficili da risolvere, si avvalgono del supporto di medium.
Del passato, due figure di grande spessore e conoscenza intellettuale si scontrarono ed arroventarono la contrapposizione tra gli scettici e i sostenitori dello spiritismo: da un lato , Sir Arthur Conan Doyle,
Conan|Doylecreatore del personaggio di Sherlock Holmes e spiritista accanito; e sul versante opposto, il brillante mago Harry Houdini, la cui campagna contro i medium rispecchiava la posizione di molti maghi professionisti, indignati che un pubblico credulone si lasciasse ingannare da frodi, secondo loro, flagranti.
Houdini

Sta di fatto che non sempre i tentativi di screditare l'attivita` dei medium andavano a buon fine; infatti capitava che le prove per confutare l`operato dei medium fossero create ad arte. Quindi esistono particolari angoli oscuri che neanche uno scienziato, mago o illusionista sono in grado di fare luce. Pero` dal momento che si parte dalla presunzione di frode e quindi occorre una prova autentica di veridicita` dell`evento paranormale, spesso questa forma divinatoria e` messa ingiustamente al bando.

Spiritismo (parte 1)

2 commenti:

  1. buona sera. molto interessante e reale. complimenti continuate cosi. grazie ciao.

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  2. Ti ringrazio per il tuo commento!!!!

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