Madame Blavatsky
La sua storia
Da giovane era considerata una anonima ragazza, tendente al sovrappeso, talvolta di linguaggio volgare e fumatrice accanita. Ma cio` che fisicamente colpiva erano i suoi intensi occhi azzurri, quasi ipnotici. La sua personalita` forte era in grado di muovere le masse: era elettrizzante, piena di fantasia, ardita, imperiosa, e astuta. Cercare di ricostruire la vera vita di Blavatsky risulto` al quanto difficile se non impossibile, per una semplice ragione, fu difficile discernere la verita` dei fatti dalle storie fantasiose raccontate da Madame Blavatsky. Gli storici riuscirono a ricostruire alcuni dei particolari della sua giovinezza: nacque nel 1831 da una famiglia della piccola nobilta` russa. Nel 1848 i famigliari della 17enne Blavatsky maritarono l`adolescente ribelle ad un certo generale Nicephore Blavatsky, molto piu` anziano di lei. La giovane sposina presto abbandono` il marito per andare a Costantinopoli. Secondo alcuni dei suoi racconti, viaggio` per il mondo, dal Tibet al Messico, dall'India all`Egitto; fece la cavallerizza in un circo; diresse una fabbrica a Tiflis; commercio` in penne di struzzo in Africa; combatte` a fianco di Garibaldi in Italia; diresse un circolo magico al Cairo, dove presento` uno spettacolo di illusionismo e fu uno dei pochi superstiti dell`esplosione e dell`affondamento della nava Eumonia. Nel 7 luglio 1873, dai documenti doganali risulto` essere passeggero di terza classe di una nave passeggeri che sbarco` a New York ai piedi della Statua della Liberta`. Come qualunqe emigrante del tempo dovette vivere in condizioni difficili, in un quartiere povero, in un modesto appartamento e lavoro` confezionando fiori artificiali in uno di quegli orribili laboratori che spuntavano come funghi a quell`epoca.
La nascita del movimento Teosofico
Il giorno della svolta non tardo` ad arrivare:nel ottobre 1874, strani fatti capitati nel Vermount, nella fattoria dei fratelli William e Horatio Eddy, a Chittendent attirarono molte persone appassionate alla pratica dello spiritismo. In questa casa dei misteri, forze spiritiche si manifestavano al folto pubblico di curiosi provenienti da ogni parte. L'intervento di Madame Blavatsky fu proverbiale, nel dimostrare le sue presunte capacita` medianiche. Grazie alle sue doti di incantatrice riusci` ad attirare un brillante gruppo internazionale di esperti nello spiritismo per studiare il fenomeno: un georgiano, un kurdo, uno studioso islamico e vari saggi indiani.
Iside svelata
Lo scopo della societa` fu ampiamento descritto nella sua opera di 1200 pagine Iside svelata "dettatale da i maestri della saggezza per illuminazione astrale e tramite spiriti guida". Iside, a dire dei critici e` un guazzabuglio di dottrine tratte dalla Cabala, Agrippa, Pitagora, il buddismo, l`induismo e il taoismo e da personali teorie della stessa Madame Blavatsky: per esempio la sua famosa teoria delle "razze originarie" che fa risalire i predecessori dell`umanita` a creature fatte di fuoco e di nebbia, che passando per gli abitanti di Atlantide e di Lemuria, giunsero alle scialbe creature che popolano oggi il pianeta. Cio` che puo` essere condivisibile delle dottrine della
Societa` Teosofica e` il concetto di fratellanza universale e l`incoraggiamento allo studio comparato delle religioni e l`impulso ad approfondire le leggi impiegate dalla natura ed i poteri psichici che sono latenti in tutti gli uomini.
Ritorno in India
Dopo 3 anni dalla fondazione della Societa` e dopo aver costituito a Londra una filiale, Madame Blavatsky si trasferi` nella sua patria spirituale, l`India. Coloro che intraprendevano il viaggio per visitare Madame Blavatsky, assistevano a numerosi eventi straordinari come ad esempio la ricomposizione di un vassoio rotto da un servitore che lo aveva lasciato cadere. Oppure di quando un ospite accenno` al fatto di aver perso una spilla e che ella poco dopo ritrovo` facendo scavare un suo servitore in una aiuola da lei indicata.
Corrispondenza con gli spiriti
Cio` che pero` affascinava furono le corrispondenze intrattenute da Madame Blavatsky con i suoi maestri spirituali invisibili tra i quali figurava Koot Hoomi Lan Singh la cui sapienza era stata accumolata grazie a numerose reincarnazioni.
I messaggi di Koot Hoomi potevano materializzarsi ovunque: sotto i guanciali, nel bagaglio e qualche volta nella posta del mattino.
Finzione o Magia
Se fosse finzione o magia non e` dato saperlo, pero` cio` che si puo` constatare e` che i poteri ipnotici del Hellena Blavatsky erano in grado di trasformare l'impossibile in possibile: "Tutto sta nel fascino" ella disse un volta.
Nessun commento:
Posta un commento