Prigionieri Vita|Morte

Vampirismo

Prigionieri|Vita|Morte


Nel 1700 , in Moravia (parte orientale della Repubblica Ceca) in Ungheria,nellaSlesia in Polonia(regione dell'Europa Centrale appartenente per la maggiore alla Polonia e in misura minore alla Repubblica Ceca e alla Germania),accaddero fatti alquanto inquietanti: uomini e donne morti da anni, o talvolta da pochi mesi, tornavano in vita per inquietare i villaggi circostanti,aggredire gli abitanti e succhiare il sangue dei propri parenti,provocando non una morte immediata, ma trasmettendo malattie letali.
Per poter sfuggire a tale oblio i cittadini dovettero dissotterrare i loro morti impalarli, tagliarli la testa,strappare il cuore o per garantire maggior efficacia bruciarli. Esiste un corollario di documentazione che raccoglie testimonianze dell'epoca, nonché atti giuridici che ne
fanno menzione. Ciò porto a credere che tali storie non siano semplicemente frutto dell'immaginazione, ma siano reali come il giorno e la notte. Il passato antico non evidenzia casi di non morti che escono dai loro sepolcri per tormentare i vivi; solo alcuni casi di sacrifici a divinità con l'abbeverarsi del loro sangue ma non ascrivibile ai fatti denunciati dalle
persone che abitarono la Moravia,Ungheria e Slesia. Furono elaborate teorie per
spiegare tali apparizioni: chi negava l'evidenza tacciandole di mere invenzioni del popolo ignorante;altri sostennero che tali persone fossero state seppellite vive e che va da se' che poi in qualche modo, riuscissero ad uscire dai loro sepolcri. I Oupiri o Vampiri, cioè i sanguisuga, i risorti ecc.. trovano anche una collocazione meno tenebrosa: infatti esistono; teorie che sostengono una natura benigna, delle persone che il buon Dio a concesso loro di ritornar in vita o ha comandato di tornare in vita per svolgere particolari mansioni; e
fu; per questo che quando vennero dissotterrati , anche a distanza di tempo il loro corpo si presentò; in buono stato e non subì l'annientamento della putrefazione. Altri invece sostennero che fu colpa del demonio che utilizzò i cadaveri come strumento per cagionare danno agli uomini. Sta di fatto che al di la' di casi di persone sofferenti di malattie che inducono
stati di morte apparente, ciò che sconvolge e' il fatto che si documenti l'esistenza di persone che dopo essere state sepolte, a distanza di mesi se non anni, uscivano dai loro sepolcri per commettere le peggior nefandezze per poi fare ritorno nei loro giacigli di terra.


Esiste una storia a proposito dei non-morti, alquanto curiosa che narra del Signor Vassimont, consigliere della Camera dei conti di Bar, mandato in Moravia dal sovrano Leopoldo I Duca di; Lorena per seguire alcuni affari del fratello principe Carlo. In tale storia si narra che gli abitanti del paese furono oggetto; di visite particolari: i loro defunti talvolta fecero visita
a parenti o amici sedendosi a tavola con loro, e talvolta furono messaggeri di morte; infatti bastava che uno di essi facesse un cenno con il capo verso un abitanti e quest'ultimo il giorno seguente era bello che morto. Il consigliere; Vassimont raccolse numerose testimonianze a riguardo, sopratutto quella di un prete : il vecchio prelato raccontò di essere testimone di più d'una occasione d'esperienza con questi non morti. I vescovi e i preti del luogo provarono a chiedere una spiegazione di questi eventi straordinari a Roma , ma non trovarono ma risposta, forse perché creduti oggetto di una visione collettiva o forse perché ciò che non si conosce o spaventa trova una migliore spiegazione nel silenzio. Alla fine per ovviare a questi assurdi fenomeni si pensò bene di dissotterrare i cadaveri di quelle strane entità che facevano
visita ai membri del villaggio e di bruciare quei corpi animati per evitare ogni nuovo contatto.


In un certo Cantone di Ungheria, situato tra il territorio di Tockai e la Transilvania, il popolo chiamato volgarmente; Heiduco, sostenne; di essere stato costantemente testimone di fatti di Vampirismo secondo i canoni ad oggi conosciuti, cioè di coloro che succhiano il sangue. A dire di coloro che assistettero a tali eventi terribili, tra cui annoveriamo anche personaggi di rilievo la cui attendibilità pare difficile mettere in dubbio, questi non-morti succhiarono il sangue alle loro vittime, a tal punto da riempirsi completamente, vedendo fuoriuscire dai loro condotti e dai loro pori liquido ematico. Interessante a riguardo la storia di un certo Arnaldo Pole, che morì schiacciato da un carro che trasportava fieno; dopo trenta; giorni dalla sua morte furono trovati quattro cadaveri che portarono i segni inconfondibili di una morte violenta dovuta alla brutalità di un vampiro. Ora la morte di Arnaldo e l'assassinio di queste; persone , trovò; una correlazione; proprio in virtù dei racconti; surreali; di Arnoldo: egli raccontò che; sui; confini; con la Servia Turchesca, fu aggredito da un Vampiro Turco. La teoria della gente del luogo stabiliva che chi fu aggredito da un Vampiro senza morire, a sua volta si trasformava in un Vampiro Passivo in vita , ma che successivamente in caso di morte la sua passività si trasformava in attività. A questo punto, passati quaranta giorni dalla sua morte e sepoltura, questi venne dissotterrato: il suo corpo non portava affatto i segni della decomposizione, tutt'altro, il viso aveva un buon colorito e la barba e i capelli erano cresciuti. Le sue vene erano colme di sangue che colava da tutte le parti macchiando il lenzuolo su cui fu avvolto. Il Governatore del luogo che assistette al dissotterramento, investito del compito di condurre le indagini, ordinò di colpire il cuore della creatura con un paletto per trafiggerlo da parte a parte. Il gesto rapido e violento provocò un urlo del Arnaldo, come se fosse vivo, e gli fu tagliata la testa e dato al fuoco. Stessa sorte tocco alle sue vittime per evirare che tornassero in vita per perseguitare gli innocenti.


Questa esecuzione in particolare trovò una sua registrazione, essendo stata eseguita nel rispetto della legalità. Infatti vi sono documenti che furono inviati al Consiglio di Guerra di Vienna che aveva istituito una commissione il cui compito fu quello di determinare la verità di tali fatti. A rafforzare la veridicità di tali fatti comparvero le deposizioni sottoscritte da Buttuer, luogotenente del Reggimento d'Alessandro Virtemberg, da Clickftenger Chirurgo maggiore del Reggimento di Frustemburch, da altri tre Chirurghi della Compagnia, Guoichitz capitano a Stallath


Tratto da "Dissertazioni sopra leapparizioni de spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi...",Agostino Calmet abate di Senones



Il mito, la leggenda trova degli indiscutibili fattori di veridicità
che portano un nuovo punto di vista e demoliscono alcuni preconcetti
dannosi perchè non lasciano scoprire territori inesplorati. Battere
nuovi sentiere permettono di trovare verità nascoste.Questo libro è un
viaggio verso la riscoperta del vero volto dei lupi e
dei vampiri, delle loro reali origini, della storia che ha generato il
mito
.


Alla Luce del Crepuscolo Vampirismo e licantropia nella
storia e nel mito
,
Milena Rao
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Ninfe e folletti


Creature delle miniere





Vi sono creature che dimorano nelle miniere e nelle caverne delle montagne che sono considerate come degli Spiriti particolari che prendono il nome di Folletti. Si presentano ai minatori come guide per condurli nei cunicoli nel cuore della terra. Corrono qua e là affaccendati, prodighi di aiuto verso gli operai, per cercare il metallo, per attaccarsi alle corde, per spingere i carrelli, insomma sono creature benevole verso gli uomini. Non pestategli i calli però, perché se insultati o scherniti, s'infuriano. Uno di questi Spiriti, adirato verso un operaio, lo prese e gli girò la testa di 360 gradi. Giorgio Agricola(1494-1555), fondatore della geologia moderna individuò tre specie di Spiritelli : alcuni sono piccolissimi e rassomigliano a dei nani o pigmei; altri si presentano come vecchi incurvati vestiti come operai con la camicia ripiegata e cinti d'un grembiule di cuoio; sono di umore allegro e sono indaffarati a mostrare le loro capacità del fare, anche se alla fine del loro operato non rimane traccia. In altre miniere invece vi sono Spiriti cattivi che oltraggiano gli operai e talvolta li uccidono, per difendere le loro ricchezze contenute nella cavità della terra.
Per esempio vi e' testimonianza a Anneberg, in una miniera chiamata "corona di rose", uno di questi Spiriti malvagi si presentò sotto le sembianze di un cavallo imbizzarrito e scalciando come una furia uccise dodici uomini. La situazione fu talmente grave che l'appaltatore fu costretto ad abbandonare l'impresa con danno notevole per lui. La cronaca parla anche di un'altra miniera chiamata S.Gregorio in Siveberg, dove comparve uno Spirito con in testa un nero cappuccio, afferrò un operaio e alzatolo da terra lo scaraventò giù da un dirupo.



Creature dei Boschi


In Svezia e nei paesi Settrentrionali, in passato furono avvistati Spiriti familiari, che sotto la figura di uomini o di donne servivano alcune persone. Si parla di certe Ninfee che dimorarono nei luoghi piu' ritirati delle foreste, predicendo gli eventi futuri: alcune di loro sono di animo gentile, altre invece sono maligne; si mostrano a coloro che e' vogliono consultare

Tratto da "Dissertazioni sopra le apparizioni de spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi...",Agostino Calmet abate di Senones

Fate & Ninfe Bogus racconta ... Il Piccolo Popolo, Azzurra Tacente, Tiziana Trimboli, Alessandro Scoccia
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Il bosco nasconde molti segreti che possono esser scoperti con molta pazienza ed un pizzico di fortuna.

Nel fitto delle foresta , tra vecchie querce ed alti abeti, e' possibile scorgere uno gnomo stravagante e chiacchierone, pronto a raccontarvi una storia in cambio di un goccio di vino o di buon whisky...

Ed è proprio quello che è accaduto ai nostri autori che, grazie all' incontro con l'intrepido e stravagante Gnomo Viaggiatore Bogus Me Whisky (per gli amici Bogy), hanno scoperto un mondo interessante che solo la fantasia di un bambino puo' immaginare. Tutto questo e' contenuto in nello straordinario e interessante libro "Fate & Ninfe"

Sfortuna

sfortuna


La moglie di un macellaio della Città di Jena del Ducato di Veinmar in Turingia(situata nella Germania centrale, uno dei più piccoli stati federali) fu colpita da un fatto che ha dell'incredibile :un giorno seguendo il negozio del marito, ricevette come cliente una donna anziana, la quale con modi poco ortodossi ebbe la pretesa di acquistare la testa di un vitello per pochi soldi. Naturalmente la moglie del macellaio scocciata rifiutò tale pretesa, provocando l'irritazione della vecchia che lasciò il negozio borbottando qualcosa a denti stretti. Poco tempo dopo quell'episodio, la moglie del macellaio avvertì dei forti dolori di testa e dall'orecchio sinistro cominciò a spurgare dello strane materiale che pareva essere il cervello della donna. Nessun medico, neanche il più bravo fu in grado di dare soglievo alla povera ammalata. Alla fine fu analizzata la sostanza che spurgava dalla donna e con grande stupore, il materiale altro non era che cervello e ossicini del cranio di vitello. A lungo durò quest'agonia, per poi estinguersi in un niente allo stesso modo in cui si fu manifestata. Tale episodio avvenne nel 1685 e venne riportato dal Signor Hoffman in un a delle sue opere


Tratto da "Dissertazioni sopra le apparizioni de spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi...",Agostino Calmet abate di Senones

Come proteggersi dalla sfortuna

Allora la domanda sorge spontanea.... Come proteggersi da influssi negativi di persone che consapevolmente o inconsapevolmente ci attaccano e destabilizzano la nostra esistenza? Che provocano malanni o ci rendono tristi....


Ce lo spiega Dion Fortune,che e' una celebre sensitiva americana e in questo volume di intramontabile valore, spiega a tutti coloro che credono nell'esistenza delle forze del Male come imparare a identificarle per difendersi dagli attacchi psichici inflitti da chi può condizionare la nostra esistenza, esercitando le arti dell'occultismo.



Dopo aver esaminato le caratteristiche tipiche dell'attacco psichico, utili per riconoscerlo, distinguendolo da quelli che possono essere stati alterati di coscienza o disturbi psichici soggettivi, l'autrice illustra i molteplici metodi per sferrare un attacco psichico e quali cause inducono a muoverlo.

Questo libro costituisce una guida pratica efficace contro il malocchio, le fatture, la magia nera, la stregoneria, il vampirismo e consente alle vittime del Maligno di liberarsi dagli influssi negativi e riacquistare così il dominio di sé e il controllo della propria vita.

Lo scopo principale che Dion Fortune voleva raggiungere attraverso i suoi romanzi era di allargare al vasto pubblico le sue conoscenze di magia e di occultismo, improntate al ritorno a una libertà individuale naturale in cui l’energia femminile e lunare si innalza a intermediario con il divino.



Come Difendersi dagli Influssi Negativi, Dion Fortune
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